Capoluogo della città metropolitana di Catania, in Sicilia, conta 293.764 abitanti. Si estende alle pendici sud-orientali del Monte Etna, e rappresenta il centro dell’area metropolitana più densamente popolata in Sicilia. Oltre a essere una delle città più apprezzate per la varietà di elementi culturali presenti nel territorio, sicuramente si contraddistingue anche per la bontà, ma soprattutto la varietà della gastronomia a disposizione: gustate tutte le leccornie che la città ha da offrire e non ve ne pentirete!

L’arancino
L’arancino di Catania è il re indiscusso dello street food tipico della Sicilia. Anche se continua la diatriba tra Catania e Palermo per l’appropriazione dell’origine dell’arancino (o, alla palermitana, “arancina”), in entrambe le aree rappresenta una delle specialità culinarie principali. La sua forma con la base più larga e la parte superiore stretta e allungata ricorda quella del cosiddetto “Mungibbeddu” (Mongibello), ovvero il vulcano dell’Etna, mentre il suo gusto racchiude senza alcun dubbio tutta l’essenza della tradizione siciliana. La famosa “palla di riso” può essere al ragù o al burro, per chi preferisce legarsi alla tradizione, ma oggi ne esistono anche tante altre varianti che soddisfano le esigenze di tutti: light, vegane, vegetariane, ma anche più sfiziose come al salmone, al bacon. Una volta farcito, andrà impanato e poi fritto. Ricordate: la regola numero 1 dello street food siciliano è che non esistono posate, ma va tutto mangiato rigorosamente con le mani: un’esperienza che non potete perdervi! Ma l’arancino è solo una delle tante specialità culinarie della tavola calda: potrete anche provare cartocciata, bolognese, cipollina, paté, bomba e il famoso pane “cunzato” (pane condito).

Cannolo siciliano
È il dolce iconico della Sicilia. Con il suo guscio croccante fatto di pasta frolla che avvolge una morbida e dolce crema a base di ricotta di pecora, vi stuzzicherà le papille gustative. Il cannolo è una tappa obbligata della vostra vacanza a Catania. Così come per l’arancino, circolano ormai decine di varianti del cannolo, e quello catanese è uno dei più apprezzati con il suo ripieno di ricotta fresca di pecora zuccherata, l’abbondante granella di pistacchio alle due estremità e l’immancabile spruzzatina di zucchero a velo.

Minnuzze o Minne di Sant’Agata o cassatine Sant’Agata
Sant’Agata è la patrona di Catania e questo dolce ne è una celebrazione. La tradizione narra che, in giovane età, Sant’Agata non cedette alle lusinghe del proconsole Quinziano e per questo le venne strappato un seno, che ha poi ispirato la forma del noto dolce catanese. La forma delle “minnuzze”, come anche il nome ricorda, è proprio quella di un piccolo seno. Il dolce è a base di pan di spagna, ricotta di pecora e pasta reale con una rossa ciliegina candita.

Pasta alla Norma
Siete alla ricerca del primo piatto più popolare di Catania? Eccolo, è la pasta alla norma, una pasta al pomodoro condita con melanzane fritte, scaglie di ricotta salata e basilico. È chiaro quindi che attinge ai più gustosi ingredienti della dieta mediterranea. La pasta alla Norma celebra nel nome e nell’ispirazione divina l’omonima opera del celebre e amatissimo catanese Vincenzo Bellini e non assaggiarla potrebbe essere un errore di cui potreste pentirvi per tutta la vita.

La brioche
La brioche è un buonissimo e morbido dolce lievitato, solitamente accompagnato da una fresca granita o da un vellutato gelato. Soffice e dal profumo inebriante, a Catania accompagna colazioni e/o merende. Esiste anche la deliziosa variante all’arancia.

La granita siciliana
Fresca e gustosa, la granita è un dolce a base di acqua, zucchero e frutta. Deliziosa quella al limone o all’arancio, agrumi tipici della Sicilia. Assolutamente da provare anche la granita alla mandorla e quella al pistacchio, ancor meglio se accompagnate da una morbida e soffice brioche.

Spaghetti alla Carrettiera
Un denso filo di olio fresco siciliano, l’intensità dell’aglio crudo, il pepe e una spolverata di pecorino grattugiato: gli spaghetti alla Carrettiera sono una delizia per il palato. Nascono dalle tradizioni antiche, più nello specifico dai carrettieri, che nella Sicilia che fu trasportavano merci di ogni tipo da una città ad un’altra. Sempre in viaggio, tutto quel che desideravano era potersi cibare con una pasta gustosa, veloce e da poter essere preparata con prodotti di lunga e facile conservazione, come l’olio e l’aglio.

Olivette di Sant’Agata
Le olivette sono un dolce, la quale forma riprende quella di un’oliva, da qui nasce il nome del dolce. È a base di pasta di mandorle ricoperta di zucchero e colorata di verde.

L’iris
L’iris è una squisita prelibatezza dolce che ha origini palermitane ma che è tipica anche della città di Catania. Un’esplosione di gusto per questo morbido impasto fritto e ripieno di crema pasticcera o di crema al cioccolato. Da provare!

Carne di cavallo
Catania è nota anche per la sua carne di cavallo. Sono molti i piatti che la città vi propone a base di questo tipo di carne, tante sono le macellerie equine e molti i posti in cui puoi gustare deliziose ricette. Se tra i lettori vi è qualche vegetariano, se non volete riconvertirvi, farete bene a skippare questa parte.
Fra i piatti, assolutamente da provare sono le polpette e la salsiccia di cavallo catanese. La carne di cavallo è la Regina dell’ “arrusti e mancia” (arrostisci e mangia), il top dello street food catanese. Se invece siete più amanti del pesce che della carne, vi basterà fare un giro la mattina presto alla Pescheria, il famoso mercato del pesce di Catania, per realizzare quanta ampia scelta avrete di frutti di mare freschissimi da consumare anche crudi: ostriche, vongole veraci, telline, fasolari, cannolicchi, amirutti di mare. La sera, la Pescheria si riempie dei tavolini dei ristoranti di pesce che offrono freschissimi esemplari di pesce spada e tonno alla brace, sarde al beccafico e le caratteristiche (e forse anche un po’ illegali) polpettine di neonata, oltre naturalmente a una ricca offerta di molluschi e crostacei che non vi lascerà insoddisfatti.